La ADS Real Sibari ha iscritto i suoi ragazzi al torneo educativo “Campioni nella vita”.
“Campioni nella Vita” è un torneo nazionale parallelo rispetto a quello calcistico. Le squadre inscritte avranno la possibilità di realizzare, infatti, attività sociali, testimoniate attraverso degli elaborati video o scritti. Si tratta di una iniziativa interessante e, soprattutto coerente con i valori espressi dalla ADS Real Sibari che individua nello Sport un valido “portatore sano” di Senso Civico.
Si dice sempre che lo sport è scuola di vita. Ma quando questa locuzione si riempie di significato trasformandosi in una verità assoluta? Quando la responsabilità degli adulti fa scegliere deliberatamente di utilizzare lo sport come percorso, e non come fine ultimo, e in modo particolare lo fa scegliere come percorso educativo.
Partendo da questo assunto la Real Sibari ha messo al centro dello sport la vita dei suoi ragazzi cercando di farli diventare grandi nel fisico, nella mente e nel cuore perché è solo così che si diventa grandi campioni. E si può essere campioni nella vita anche se non si è mai vinta una sola gara.
Se lo sport non è anche educazione alla vita e cultura condivisa, rimane mero strumento di esibizionismo e di narcisismo, fatto più per aderire a una moda che non per crescere come persone educate al benessere e alla convivenza civile.
E così i ragazzi della ADS Real Sibari adesso si stanno allenando per partecipare ai campionati CSI di calcio, calcio a 7 e calcio a 5, categoria Ragazzi (Under 14), ai quali partecipano tutti i Comitati d’Italia.
Che cosa sono chiamati a fare i nostri ragazzi? Azioni benefiche, di solidarietà o socialmente utili quali organizzare attività sportive e ludiche dedicate a soggetti affetti da disabilità mentali; far visita a bambini malati in un reparto ospedaliero e/o strutture ospitanti anziani; raccogliere fondi per un gesto di solidarietà; occuparsi della pulizia di uno spazio comune (parco giochi, spiaggia etc.). Tutto questo entro la fine di marzo. Ovviamente tutte le iniziative dovranno essere opportunamente documentate dovranno essere documentato con foto, video, interviste. Ed è proprio un video quello che stanno realizzando i ragazzi della Real Sibari.
Si tratta di un video denuncia contro un male del nostro tempo: il bullismo. Le riprese sono a cura dell’Associazione Indipendente Film Association (I.F.A.) che ha accettato con entusiasmo di collaborare, mettendo a disposizione esperienza e strumentazione, con gli educatori dell’ASD Real Sibari, Giovanni Iacovino, Antonio Grisolia, Claudio Grisolia, Domenico Nicoletti e Massimo Gatto, per cucire una storia avvincente da mandare in finale al torneo. Per realizzare il video si è chiesta, e ottenuta, la collaborazione della Preside dottoressa Emiliana Mortati che ha messo subito a disposizione l’Istituto Umberto Zanotti Bianco. Preziosa e indispensabile anche il supporto ai ragazzi del Parroco di Sibari Don Michele.
Chapeau!, dunque, per il Centro Sportivo Italiano (CSI) che, pur tra tante difficoltà e in una società complessa e profondamente cambiata, propone un torneo che ha il duplice obiettivo di promuovere lo sport e di contribuire alla qualità della crescita dei giovani in una prospettiva di crescita integrale della persona. E un grande in bocca al lupo ai ragazzi della Real Sibari che speriamo siano i vincitori del torneo educativo “Campioni nella vita” così toccherà a loro andare vedere (viaggio, vitto, alloggio e biglietti per la partita per un numero massimo di 14 atleti e 2 adulti) la Finale TIM Cup che si terrà nel prestigioso Stadio Olimpico di Roma.
Eleonora Gitto
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