L’ultimo lavoro del Dottor Salvatore Cataldi, “Il Villaggio di OnassaC e la Rivoluzione Neolitica”, diventa un film: a sostenere l’ambizioso progetto ben cinque Associazioni del territorio.
E così l’ultimo libro di Salvatore Cataldi, “Il Villaggio di OnassaC e la Rivoluzione Neolitica” di Salvatore Cataldi, edito da Luigi Pellegrini edizione 2019, diventa un film. Si tratta di un progetto editoriale e ambizioso destinato a far varcare oltre i confini regionali e nazionali, la storia, anzi la preistoria, di Cassano e di tutto il territorio Sibarita.
La storia del cinema è costellata di grandi registi che hanno saputo trasformare libri in pellicole stupefacenti. Nessuno nega che trasposizione cinematografica sia un’operazione delicata e molto complessa, ma un buon regista sa sempre come dare vesti nuove a trame ideate per la fruibilità dei lettori. E, di sicuro, il suo lavoro è più leggero ed entusiasmante quando le opere letterarie sono fantasiose e avvincenti.
Bene hanno fatto, dunque, le cinque Associazioni che hanno deciso di supportare il progetto ossia, il Rotary Club di Cassano All’Ionio, la Lega Navale Italiana dei Laghi di Sibari, l’Associazione speleologica “Liocorno”, l’Aero Club Sibari Fly e il Fan Club “Bertoli” di Lauropoli, a non perdere una così ghiotta occasione finalizzata a dare lustro ai luoghi più suggestivi del territorio.
È stata, così, istituita a Cassano un’azione collettiva tra associazioni, una libera cooperazione tra compagini sociali e culturali, aperta a nuove adesioni di enti pubblici - privati e operatori economici a vario titolo, allo scopo di sostenere il progetto editoriale.
Ricordiamo che l’opera di Cataldi celebra un anno di vita dell’era neolitica di OnassaC – Cassano, 3.455 – 3. 456 a.C., millenario villaggio della Calabria Citeriore e, l’immaginario viaggio marinaresco compiuto dal suo popolo, per raggiungere le Isole Eleim - Eolie, per scambiare le merci tipiche locali con l’ossidiana. Le nuove merci e tutte le conoscenze acquisite daranno vita alla singolare rivoluzione neolitica locale.
Gli associati affermano che il libro scritto da Salvatore Cataldi, in verità non è di nessuno, poiché appartiene a tutti, è del territorio, giacché narra le vicende preistoriche, sociali, antropologiche, la sua immensa bellezza. Avvenimenti meritori di essere ricordati, cioè attualizzati, affinché possano diventare identità e patrimonio culturale, rafforzante i sensi di partecipazione e di appartenenza.
L’idea dell’iniziativa culturale, il film, nasce dal caso, dopo che il libro finisce nelle mani di un noto regista romano, che definisce la trama del romanzo rara e interessante, poiché tratta l’era Neolitica della Calabria, da sempre utilizzata come base, per le riprese di film concernenti personaggi o vicende di altri territori.
Una possibilità che, dovrà concretarsi in una politica pubblica di medio lungo periodo, in un intervento di marketing territoriale - film, al fine di poter dare un momento di alta visibilità, a un territorio ricco di storia come quello cassanese in particolare ma, più in generale, come quelli calabrese, siculo e lucano che necessitano di un pronto riscatto.
Ovviamente, questa opportunità, per essere valorizzata, implica la costruzione di un forte dialogo istituzionale tra i comuni interessati, le regioni, il MiBact, il Miur. Implica il coinvolgimento della Regione Sicilia, del Parco Nazionale del Pollino e della Regione Basilicata, poiché nel libro sono raccontate, causa rapporti commerciali e di vicinanza, anche le gesta dei villaggi neolitici di Lipari e del Parco Nazionale del Pollino – con i possibili villaggi neolitici di Terranova di Pollino, San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria.
Insomma, il progetto è davvero ambizioso. È un sogno e, quanto tale, è da inseguire e curare affinché si realizzi, perché è un bene comune del nostro territorio e delle aree contermini, che può diventare un volano di crescita e di sviluppo socioeconomico.
Il progetto sarà presentato ufficialmente ai Comuni di Cassano All’Ionio e di Lipari, alla Regione Calabria, al Parco Nazionale del Pollino, alle Regioni Sicilia e Basilicata e ai loro uffici di competenza.
“Siamo sicuri - concludono i delegati - che l’Amministrazione cassanese, così come la Regione Calabria e gli uffici competenti sapranno ben valutare e valorizzare l’idea progettuale”.
Ufficio Stampa
Eleonora Gitto
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